Primo blog,primo post.
Credo nella potenza delle parole.
Credo anche che troppo fiato viene lasciato libero inutilmente. Senza aver veramente bisogno di comunicare qualcosa o voglia di condividere qualcosa con gli altri. Una sorta di autoesercizio egoistico.
Per questo motivo inizio soltanto ora ad avere un blog.
Ho diverse cose da dire accumulate, e le esperienze che ho avuto la fortuna (sfortuna?) di fare mi hanno portato in una spirale in cui le cose da dire si inseguono fino a ritrovarsi e a ricrearsi.
Dopo la parentesi personale (che lascio ad un altro momento) parliamo di cose apparentemente piu leggere....ma sono sicurissimo che sarete capaci di leggere tra le righe, molto di piu di quanto io sia capace di scrivere tra quelle righe.
Tutta questa riflessione parte da 2 grosse passioni.
Una è la passione per la sicurezza, la difesa personale, l'anti-criminalità.
L'altra è quella per le arti marziali e gli sport da combattimento, soprattutto per le arti marziali miste o MMA (Mixed Martial Arts)
Chi di voi è appassionato di questo sport conoscerà sicuramente il circuito americano piu importante che abbiamo al momento: l' Ultimate Fighting Championship (UFC)
La nostra storia inizia molto tempo fa...piu o meno ieri sera.
Serata con gli amici, festa, discoteca e a casa alle 4:30 del mattino. Subito a letto per dare al mio corpo il riposo che si è guadagnato...ovviamente no.
Qui è notte piena, il 90% della gente è a letto, ma in america si combatte e sono tornato abbastanza "presto" per potermi godere quantomeno l'utimo incontro della serata, quello che vale il titolo di campione dei pesi massimi-leggeri: UFC 128 Mauricio "Shogun" Rua contro Jon "Bone" Jones.
Non sono qui per farvi la cronaca differita dell'incontro, quindi vi svelo subito che Jon Jones (da molti dato come sfavorito) si è guardagnato la cintura di campione.
Spero vivamente che questa frase non vi basti e che vi andiate a vedere l'incontro.
E' incredibile il modo in cui Jones ha vinto.
La sicurezza dei suoi pugni.
La velocita sei suoi cambi di tattica.
L'estro e il genio con cui combatteva ovunque se ne presentasse l'occasione.
Una cosa sublime...e considerate che io tifavo per l'altro.
Visto quanto amo queste cose sono andato subito ad informarmi su questo combattente formidabile scoprendo che si allena con il "guru" Greg Jackson, piu che un allenatore una leggenda.
No, non è neanche questa la cosa sensazionale.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso (per usare un eufemismo) quando ho saputo che il giorno stesso dell'incontro il combattente e l'allenatore hanno fatto un brutto incontro (bhe...il brutto incontro l'ha fatto la terza persona).
Un finestrino in frantumi, un gps strappato dalla sua sede, una donna che urla: una rapina...proprio sotto i loro occhi.
Vorrei puntare l'attenzione su queste persone.
Hanno fama e soldi, e per di piu era un giorno particolare, in cui era indispensabile essere al massimo e senza distrazioni. Un incontro per il titolo la maggior parte delle volte è una occasione che non si ripete, non puoi permetterti cazzate che ti facciano fallire il sogno della tua vita.
Mi immagino Jones mentre gli passano per la testa gli stessi pensieri e risponde alla propria testa: "si fotta il titolo".
In un attimo il lottatore era gia sul rapinatore mentre usava le sue caratteristiche al servizio della giustizia pur non essendo "uffucialmente" compito suo, immobilizzandolo e poi controllandolo (con l'aiuto dei due allenatori presenti), fino all'arrivo della polizia.
Vorrei fare personalmente i miei complimenti a Jon Jones non tanto per la cintura che ora possiede a pieno titolo, ma per la persona che è. Fossero tutti cosi, il mondo sarebbe un posto migliore.
Complimenti eroe. Stai sicuro, il prossimo incontro tiferò per te.